04 - Un Venticello amico dei naviganti
Piazzetta Colonne
Durante l’impero romano Brindisi fu un porto commerciale e militare di primaria importanza. Da qui partivano e arrivavano i carichi di merci destinati alle provincie dell’impero e numerosi eserciti, guidati da famosi condottieri, partirono da qui durante le guerre civili. A Brindisi approdarono anche Cesare, Pompeo, Cicerone, Virgilio e tanti altri personaggi illustri del mondo antico. Ciò che rendeva speciale il porto di Brindisi era la presenza di acque dolci e un venticello amico dei naviganti, i romani lo chiamarono Ventus Iapix, perché qui soltanto alla sera si levava quel vento che permetteva alle navi di prendere il largo senza difficoltà.
Il porto, come tutta la città, attraversò un grave periodo di decadenza alla fine del mondo antico, già dal V secolo d.c. Con la riconquista bizantina, tra la fine del X e l’inizio del XI sec il porto di Brindisi ridiventò, come era stato per tutta l’antichità, il più importante terminale d’Italia della via Egnazia giacché Bisanzio, capitale dell’impero Romano d’Oriente, poteva essere facilmente raggiunta via terra dopo la breve traversata da Brindisi a Durazzo.